Gli Houthi, ribelli yemeniti sostenuti dall’Iran, hanno attaccato una nave nelle acque tra le coste di Gibuti e lo Stretto di Bab el-Mandeb, nonostante l’annuncio degli Stati Uniti di una nuova coalizione di protezione marittima. I miliziani hanno dichiarato di voler continuare ad attaccare nel Mar Rosso ogni 12 ore.
Di fronte alla crescente minaccia, l’Italia ha anticipato l’invio della fregata europea “Virginio Fasan” nel Canale di Suez per garantire la sicurezza delle rotte commerciali. Gli Houthi hanno avvertito che colpiranno le navi di qualsiasi Paese che li attacca, puntando in particolare alle navi dirette verso Israele.
Gli obiettivi degli Houthi sono chiariti dalle loro affermazioni di voler aumentare la pressione su Israele affinchรฉ fermi la sua aggressione e tolga l’assedio di Gaza. Affermano di voler effettuare operazioni e attacchi ogni 12 ore nel Mar Rosso, ma allo stesso tempo ritengono che tutte le acque adiacenti allo Yemen siano sicure, tranne per le navi israeliane o quelle dirette in Israele. Tuttavia, l’Iran ha dichiarato che gli Houthi agiscono in modo indipendente per quanto riguarda i loro attacchi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, nonostante i legami e il sostegno.
La situazione preoccupa anche il Pentagono, che ha evidenziato come gli attacchi degli Houthi minaccino il commercio mondiale. A fronte di questa emergenza, il ministro italiano della Difesa ha avuto colloqui con il suo omologo americano sulla sicurezza nel Mar Rosso e si stanno discutendo possibili iniziative a livello italiano per affrontare la situazione. Il ministro italiano ha infatti avvertito del rischio di porti deserti nelle prossime settimane a causa degli attacchi degli Houthi. La comunitร internazionale รจ quindi chiamata a fare fronte comune per garantire la sicurezza delle rotte marittime e prevenire ulteriori attacchi.
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