Un finto chirurgo estetico arrestato in Italia, attualmente ricercato a Hong Kong per evitare la prigione.
Matteo Politi, conosciuto anche come Matthew Mode, si è reso protagonista di una vasta truffa che ha scosso il mondo della medicina estetica e cosmetica. Quest’uomo si è spacciato per un esperto in questi settori, operando su centinaia di pazienti senza alcun tipo di titolo accademico o esperienza professionale.
Politi ha lavorato in diverse cliniche, ospedali di Verona e persino in un pronto soccorso, trattando pazienti creduloni che si affidavano alle sue abilità. Solo nel 2010, quando è stato scoperto e denunciato dalle autorità, è emersa la sua reale identità e il suo passato oscuro.
Dopo essere stato processato per truffa, Politi ha trovato rifugio in Romania e ha cambiato nome in Matthew Mode. Purtroppo, la sua carriera criminale non si è interrotta qui. Nel 2019, mentre operava durante una normale procedura, ha impiegato molto più tempo del previsto, attirando l’attenzione dei colleghi che hanno subito allertato la polizia.
È stato arrestato e condannato a tre anni e 10 mesi di prigione. La sentenza è diventata definitiva nel marzo di quest’anno, ma il finto chirurgo estetico è riuscito a sottrarsi alla giustizia. Attualmente è ricercato dalle autorità italiane per evitare di scontare la pena in carcere.
Si sospetta che Politi sia fuggito a Hong Kong, sperando di rifarsi una vita e di eludere la punizione che gli spetta. La sua scomparsa ha scatenato un’ondata di indignazione tra le vittime della sua truffa, che si sono sentite tradite e offese.
L’Associazione Medica Italiana ha espresso forte preoccupazione per un caso così grave di malasanità e ha chiesto maggiore controllo sulle professioni sanitarie. Allo stesso tempo, le autorità italiane stanno collaborando con quelle di Hong Kong per assicurare Politi alla giustizia.
Il caso di Matteo Politi mette in evidenza l’importanza di verificare sempre le credenziali dei medici e degli specialisti che scegliamo di affidare la nostra salute e il nostro benessere. Soltanto una rigorosa selezione e un’attenzione costante possono evitare tragedie come questa.
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