Il titolo Telecom crolla del 24% in Borsa: Tim convoca consiglio straordinario
Il titolo Telecom ha subito un crollo del 24% a poco più di 21 centesimi, suscitando preoccupazione tra gli investitori. Tuttavia, il giorno successivo, il titolo è rimbalzato a 22,2 centesimi, registrando un aumento del 4,82%.
Il presidente di Tim ha reagito prontamente alla situazione, convocando un consiglio straordinario per analizzare i motivi dietro il crollo delle azioni. La società sta valutando di fornire maggiori chiarimenti sul piano e sul debito, mentre la Consob sta effettuando verifiche sulla situazione.
Durante un incontro del management Tim con la comunità finanziaria, le azioni hanno registrato pesanti ribassi, ricordando il 2008 quando Franco Bernabè presentò un piano che ottenne una reazione negativa del mercato. Inoltre, Vivendi ha annunciato di mettere in vendita parte della sua partecipazione in Tim.
Il diluvio di vendite è stato causato da una “sorpresa” sui numeri del debito, con Tim che prevede un indebitamento netto di 7-7,5 miliardi di euro entro il 2026. Gli analisti chiedono chiarezza sui numeri per comprendere appieno la situazione emersa durante il crollo delle azioni, mentre l’azienda si impegna a trovare una soluzione per ristabilire la fiducia degli investitori.
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