Le dichiarazioni di Fratelli d’Italia riguardanti il terzo mandato di Luca Zaia hanno scatenato una forte reazione da parte della Lega. Il partito di Matteo Salvini non nasconde più la possibilità di correre da solo nelle prossime elezioni regionali, anche a costo di dividere il centrodestra.
Fratelli d’Italia, che ha ottenuto il miglior risultato alle Politiche del 2022, vuole prendersi il Veneto e il coordinatore Luca De Carlo ha dichiarato in modo perentorio che la regione spetta al suo partito. Le tensioni all’interno del centrodestra sono palpabili e si parla sempre più di una vera e propria spaccatura.
La questione è stata alimentata anche dalle parole del ministro Luca Ciriani, che ha affermato che Zaia non è eterno e che servirebbe un’alternanza al governo regionale. La Lega, da parte sua, è pronta a correre da sola come reazione a queste dichiarazioni.
Il vice di Matteo Salvini al ministero delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, ha difeso la posizione della Lega assicurando che il partito non mollerà sul Veneto e che Zaia riuscirà a vincere anche le prossime elezioni. Secondo Rixi, Zaia otterrà il 40% dei voti mentre De Carlo perderà.
Nel frattempo, si ipotizza che Zaia possa candidarsi come semplice consigliere in una lista civica o della Lega, scegliendo poi un candidato vicino a lui per la presidenza. Si tratta di una possibilità che potrebbe calmare le acque all’interno del centrodestra, ma che resta da confermare.
Le prossime elezioni regionali nel Veneto si annunciano quindi particolarmente interessanti e cariche di tensione. La Lega e Fratelli d’Italia si stanno confrontando apertamente per la conquista della regione, e solo il tempo dirà chi avrà la meglio.
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