Un violento terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito Taiwan, seguito da un’altra scossa di magnitudo 6.5, provocando caos e distruzione nell’isola. Si tratta del sisma più intenso degli ultimi 25 anni, con almeno 127 persone intrappolate, 9 morti e 821 feriti.
Oltre 87mila persone sono rimaste senza elettricità e circa 100 edifici sono stati danneggiati. L’epicentro del terremoto si è verificato a 150 km dalla Cina continentale e ha causato anche un piccolo tsunami in Giappone.
La prima scossa è avvenuta vicino a Hualien City, mentre la seconda è stata registrata a nord della prima, provocando il crollo di numerosi edifici nella contea di Hualien. Il presidente Tsai Ing-wen ha annunciato l’intervento dell’esercito nelle operazioni di salvataggio per cercare di aiutare le vittime intrappolate.
Il terremoto ha spinto all’evacuazione delle zone costiere delle Filippine e circa 80 persone sono rimaste intrappolate nei tunnel. La Cina ha offerto il suo aiuto nelle operazioni di soccorso.
Anche le attività commerciali sono state colpite dal sisma, con la Taiwan Semiconductor Manufacturing Co che ha dovuto fermare la produzione di chip a causa dei danni causati dal terremoto.
La comunità internazionale si è stretta attorno a Taiwan in questo momento di crisi, offrendo supporto e aiuto per affrontare le conseguenze di questo disastro naturale senza precedenti.
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