Due cittadini italo-israeliani risultano dispersi da 48 ore. Lilach Clea Havron ed Eviatar Moshe Kisnis, sposati e con doppio passaporto, si trovavano nel kibbutz di Be’eri quando sono scomparsi. Non rispondono alle chiamate e non sono rintracciabili. La situazione ha suscitato preoccupazione anche da parte del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Si teme che la coppia possa essere prigioniera nella striscia di Gaza, tuttavia al momento non ci sono conferme in tal senso. Gli aggiornamenti sul caso sono attesi a breve.
La comunità internazionale è in allerta per la scomparsa dei due italo-israeliani, Lilach Clea Havron ed Eviatar Moshe Kisnis. La coppia, che gode del doppio passaporto, è risultata dispersa da 48 ore, lasciando parenti ed amici in grande preoccupazione. Havron e Kisnis si trovavano nel kibbutz di Be’eri, situato a pochi chilometri dalla striscia di Gaza, quando hanno smesso di dare notizie di sé. Le loro frequenti visite al confine tra Israele e Palestina alimentano il timore che possano essere stati imprigionati nella zona di Gaza.
Sulla vicenda si è espresso anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il quale ha manifestato preoccupazione per la situazione dei due cittadini italo-israeliani. Tajani ha assicurato che il governo italiano è impegnato a fare tutto il possibile per garantire la loro sicurezza e riportarli a casa sani e salvi.
Nonostante le congetture, al momento non ci sono conferme sulla presunta prigionia di Havron e Kisnis nella striscia di Gaza. Gli sforzi per rintracciarli continuano incessantemente e si spera che presto possano giungere notizie rassicuranti.
La coppia è descritta dai parenti come persone tranquille e discrete, senza alcun coinvolgimento in attività politiche. Sono apprezzati membri della comunità italo-israeliana e la loro scomparsa ha scosso profondamente coloro che li conoscono.
La tensione cresce a Be’eri e tra i residenti dei kibbutz confinanti, i quali si stringono intorno alle famiglie di Havron e Kisnis in attesa di notizie concrete. Gli aggiornamenti sul caso sono attesi a stretto giro, nella speranza che la situazione si risolva positivamente e che i due italo-israeliani possano riabbracciare i propri cari al più presto.
“Infuriatingly humble tv expert. Friendly student. Travel fanatic. Bacon fan. Unable to type with boxing gloves on.”