Il Senato approva il provvedimento sul Superbonus e introduce nuove misure di salvaguardia
Il Senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge di conversione del Dl 212/2023 relativo al Superbonus, con 81 voti a favore, 48 contrari e 4 astenuti. Il provvedimento mira a evitare la revoca dei benefici già erogati per interventi edilizi in caso di mancato completamento entro i termini previsti dalla legge. Inoltre, verrà riconosciuto un contributo ai contribuenti più deboli per mitigare gli effetti della riduzione del bonus fiscale nel 2024.
Una delle novità introdotte dal provvedimento riguarda il limitare ulteriormente le deroghe al divieto di cessione del credito in caso di demolizione e ricostruzione di edifici. Inoltre, si introdurrà l’obbligo di assicurazione contro il rischio sismico per i contribuenti che abbiano beneficiato del Superbonus per interventi in Comuni colpiti da eventi sismici.
Il Dl modificherà anche la detrazione fiscale per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il senatore Roberto Rosso (FI) ha sottolineato che il provvedimento aiuta le famiglie meno abbienti e compensa la riduzione del bonus nel 2024 per chi ha un reddito inferiore a 15.000 euro. Tuttavia, il senatore Michele Fina (Pd) ha criticato il decreto definendolo un pasticcio e accusando il Governo di una narrazione sbagliata sul Superbonus.
Questa nuova legge mira quindi a garantire maggiori tutele per i beneficiari del Superbonus e a sostenere le famiglie in condizioni economiche più deboli.
“Social media scholar. Reader. Zombieaholic. Hardcore music maven. Web fanatic. Coffee practitioner. Explorer.”