La proposta di legge di iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistito non è stata approvata durante la votazione in consiglio regionale del Veneto. La legge avrebbe garantito tempi e modi uniformi per valutare le richieste dei malati di accedere alla pratica. Tuttavia, la legge è stata rimandata in commissione e non sembra probabile che venga ripresa.
La questione ha diviso il partito della Lega, con alcune fazioni che hanno votato a favore della proposta e altre contro. Al contrario, i partiti Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato contro la proposta, dichiarandosi contrari all’eutanasia.
Marco Cappato, portavoce dell’associazione Luca Coscioni, ha commentato dicendo che non è stata colta un’opportunità con la mancata approvazione della legge, ma ha sottolineato che il diritto ad essere aiutati a morire resta ancora una questione importante da affrontare.
L’associazione Coscioni ha espresso l’auspicio che il Consiglio regionale del Veneto possa tornare ad esprimersi sulla proposta di legge e approvarla. Nel frattempo, la newsletter del Corriere del Veneto offre ulteriori notizie e informazioni su queste vicende che stanno dibattendo la regione.
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