Stellantis, il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot SA, ha confermato di non avere alcun piano attuale per una fusione con altri costruttori. L’azienda è concentrata sull’esecuzione del suo piano strategico Dare forward e sulla realizzazione dei progetti annunciati.
Stellantis è impegnata nel raggiungimento di importanti obiettivi comuni nel settore automobilistico in collaborazione con il governo italiano e gli attori della filiera. La società sta lavorando a stretto contatto con il governo italiano per promuovere lo sviluppo del settore automobilistico nel paese e creare nuove opportunità di lavoro.
Renault, un altro importante gruppo automobilistico, non ha voluto commentare le voci riguardanti un possibile consolidamento futuro con Stellantis. Tuttavia, gli esperti del settore sostengono che una fusione tra i due gruppi potrebbe portare a importanti sinergie e consolidare la loro posizione sul mercato internazionale.
Il ministro dei Trasporti e vicepresidente del consiglio, Matteo Salvini, ha dichiarato che Stellantis non può imporre, disporre o minacciare l’Italia, soprattutto considerando il costo che l’ex Fiat ha rappresentato per il paese. Salvini ha sottolineato che preferisce il ruolo del settore privato, ma ha anche criticato coloro che hanno spostato sedi e stabilimenti all’estero.
Inoltre, il ministro ha ribadito che lo Stato italiano non può accettare imposizioni da parte di chi ha poco a che fare con l’Italia e che il governo continuerà a lavorare per promuovere e tutelare l’industria automobilistica nazionale.
In conclusione, Stellantis ha chiarito di non avere piani di fusione con altri costruttori e di essere concentrata sull’esecuzione del suo piano strategico. Nel frattempo, il governo italiano, con il ministro Salvini in prima linea, sta lavorando per promuovere lo sviluppo del settore automobilistico nel paese e tutelare gli interessi nazionali.
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