Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si riduce a minimi del 2022
Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) ha raggiunto un minimo dal gennaio 2022, con una diminuzione di sei punti in un solo giorno. Questo trend non riguarda solo l’Italia, ma coinvolge tutti i principali paesi dell’eurozona che stanno registrando un miglioramento simile nei loro differenziali di rendimento rispetto al Bund tedesco.
Attualmente, i titoli di Stato greci offrono un rendimento inferiore rispetto ai Btp italiani, con uno spread di 99 punti contro il Bund. I risparmiatori che hanno investito in titoli decennali italiani hanno guadagnato circa il 4-5% in conto capitale, grazie al miglioramento della situazione.
Il Tesoro italiano ha risparmiato sul collocamento dei suoi titoli grazie al calo dello spread, ma mantiene comunque un costo medio di finanziamento del debito elevato. Tuttavia, un calo degli spread ha favorito anche il mercato azionario, con Piazza Affari che ha realizzato una superperformance del 28% nel 2023 e continua ad avere un trend positivo nel 2024.
Questi dati indicano una maggiore fiducia nel mercato italiano ed europeo, con benefici per investitori e risparmiatori. Il trend positivo potrebbe continuare nei prossimi mesi, a seconda dell’evoluzione della situazione economica globale.
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