La Lombardia alle prese con elevata concentrazione di polveri sottili: misure antismog attivate in 9 province, Milano inclusa
La Lombardia si trova attualmente ad affrontare una concentrazione di polveri sottili che supera i limiti consentiti, con particolare riguardo alla presenza di PM10 al di sopra dei valori di riferimento e della soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Di fronte a questa situazione di inquinamento atmosferico, sono state adottate misure antismog di primo livello in 9 province, compresa la città di Milano.
Tra le principali disposizioni adottate si segnala il divieto di circolazione per i mezzi più inquinanti durante il giorno e la fissazione delle temperature massime a 19 gradi all’interno delle abitazioni. Inoltre, è stato vietato l’utilizzo di stufe a legna fino a tre stelle e l’accensione di fuochi all’aperto. Nell’ambito agricolo, è stata vietata la pratica dello spandimento di liquami e fertilizzanti.
La situazione sarà attentamente monitorata e, in caso di prolungata alta concentrazione di inquinanti, potrebbero essere attivate misure antismog di secondo livello dopo 6 giorni consecutivi. In questo contesto, è fondamentale adottare comportamenti responsabili al fine di limitare l’emissione di sostanze inquinanti e preservare la qualità dell’aria e la salute di tutti i cittadini.