La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, si è incontrata con Giorgia Meloni nel municipio di Forlì per discutere dei fondi per la ricostruzione dopo l’alluvione che ha colpito la Romagna quasi un anno fa.
Durante il loro arrivo, i due politici sono stati accolti da un gruppo di manifestanti che protestavano, chiedendo sostegno concreto per la ricostruzione. I manifestanti hanno espresso preoccupazione per il fatto che finora abbiano ricevuto solo promesse, senza ancora vedere risultati tangibili.
Nonostante le preoccupazioni dei manifestanti, Von der Leyen ha sottolineato l’impegno dell’Unione Europea nel sostenere la regione, investendo oltre 1,2 miliardi di euro per aiutare il territorio a riprendersi e diventare più resiliente. Tuttavia, i manifestanti hanno enfatizzato l’importanza non solo di ricevere finanziamenti, ma anche di avere norme e regolamenti che agevolino la ripresa.
Prima dell’incontro a Forlì, Meloni ha firmato un accordo a Bologna per il fondo di sviluppo e coesione, insieme al ministro degli Affari europei Raffaele Fitto. L’accordo firmato prevede l’investimento di 687 milioni di euro in 92 progetti prioritari, concentrati sulla difesa idraulica e il ripristino delle infrastrutture stradali.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, si è detto preoccupato per i ritardi nella distribuzione dei fondi e ha chiesto un rispetto dei tempi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Meloni ha difeso l’impegno del governo nel sostenere la ricostruzione e ha elogiato von der Leyen per aver risposto alle esigenze della regione con la revisione del Pnrr.
Nonostante la firma dell’accordo, i manifestanti hanno criticato questa mossa come una tattica politica in vista delle prossime elezioni. Hanno affermato di non accontentarsi di vere passerelle politiche e hanno assicurato che continueranno a testimoniare la loro situazione.
La riunione tra von der Leyen e Meloni rappresenta un importante passo avanti nel processo di ricostruzione della Romagna, ma è chiaro che rimangono preoccupazioni e preoccupazioni da parte dei cittadini colpiti dall’alluvione. Sarà necessario un impegno continuo da parte delle autorità per garantire che i fondi siano distribuiti in modo rapido ed efficace e che la ricostruzione avvenga nel minor tempo possibile.
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