Il generale polacco Jaroslaw Gromadzinski è stato rimosso dal comando dello Stato maggiore dello Eurocorps a causa di presunte attività di spionaggio, secondo quanto riportato dal governo polacco. Gromadzinski è stato richiamato a Varsavia a seguito di un’indagine del controspionaggio militare che ha sollevato sospetti su un presunto passaggio di informazioni militari a potenze straniere.
La Polonia attualmente si trova impegnata nella resistenza ucraina contro l’aggressione russa e nel riarmo europeo in vista di un possibile conflitto con la Russia. Eurocorps, una forza multinazionale fondata nel 1992 e composta da sei Paesi (Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Spagna), conta anche su ufficiali di collegamento provenienti da altri Paesi, tra cui Italia, Grecia, Turchia e appunto Polonia.
La decisione di rimuovere il generale è stata presa in base alla legge sulla difesa della patria e all’ancoraggio di Eurocorps alla Nato. Il caso ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle informazioni militari all’interno dell’organizzazione e sottolinea l’importanza della cooperazione e della trasparenza tra i membri della forza multinazionale. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di quest’episodio sulle relazioni tra la Polonia e gli altri Stati membri di Eurocorps.
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