La scadenza per completare la formazione ECM nel periodo 2020-2022 si avvicina sempre di più e adesso il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato che non ci saranno ulteriori proroghe. Inoltre, si impegna a incoraggiare i professionisti a partecipare ai corsi di formazione offerti.
La Commissione nazionale per la formazione continua in medicina ha ufficialmente iniziato i suoi lavori presso il Ministero della Salute. Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza della formazione ECM per evitare eventuali sanzioni previste dalla legge.
Per venire incontro a coloro che non hanno ancora accumulato il numero necessario di crediti, è stata introdotta una misura di crediti compensativi. Questa misura permette ai professionisti di ottenere i crediti mancanti attraverso corsi di formazione specifici.
Tra i professionisti sanitari, sono gli infermieri ad avere dimostrato la maggiore virtuosità nella formazione continua. Tuttavia, è fondamentale che tutti i professionisti si mettano in regola entro il 31 dicembre per evitare eventuali sanzioni.
Fortunatamente, ci sono molte opportunità di formazione disponibili per i professionisti. Sono infatti numerosi i corsi e i workshop offerti da varie organizzazioni e istituti.
L’obiettivo da raggiungere è una percentuale vicina al 100% di professionisti certificabili e questa sarà possibile solo grazie all’impegno e alla partecipazione attiva di tutti.
L’approvazione dei decreti attuativi della Legge Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale avrà un impatto sull’adempimento dell’obbligo ECM. Saranno necessari aggiornamenti continui nell’ambito della formazione ECM per prevenire rischi e garantire la copertura assicurativa.
In conclusione, è fondamentale che i professionisti sanitari si mettano al passo con la formazione ECM entro la scadenza stabilita per evitare sanzioni e garantire un alto standard di qualità nella pratica medica.
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