La salma dell’attrice italiana Sandra Milo è stata portata alla camera ardente allestita presso il Campidoglio di Roma, circondata da rose bianche. All’arrivo del feretro, i tre figli, Debora Ergas, Ciro e Azzurra De Lollis, sono stati accolti con commozione. Debora Ergas ha ricordato sua madre come una donna libera e una grande intellettuale, che ha lottato per i diritti civili, contro la violenza sulle donne e per l’autodeterminazione femminile.
Sandra Milo ha sempre condiviso tutto con la sua famiglia, pagando personalmente per i suoi errori e donando il proprio guadagno a chi ne aveva bisogno. Non possedeva una casa di sua proprietà e ha cresciuto i suoi tre figli da sola. È stata un esempio di dignità, indipendenza e generosità. Ha combattuto per il diritto al divorzio, agli stipendi uguali, per porre fine alla violenza sulle donne e per i diritti degli animali.
La Milo è stata una grande attrice italiana, lavorando con registi del calibro di Federico Fellini e dedicando gran parte della sua vita al cinema. Il sindaco di Roma ha voluto rendere omaggio alla sua figura, concedendo alla camera ardente il luogo più prestigioso del Campidoglio, la sala della Protomoteca.
Per Debora Ergas, Sandra Milo era una persona di casa, oltre che una madre. Alberto Matano, invece, la ricorda come una persona piena di vita, energia e fascino. La Milo ha donato molto al mondo del cinema, della televisione e dello spettacolo, affrontando tutte le sfide con coraggio e intelligenza. Ha vissuto una vita piena, ricca e intelligente, lottando per i diritti civili. Nel 2018 è stata premiata con il David alla carriera, un riconoscimento che l’ha resa felice e che ha accolto con un grande sorriso.
La camera ardente resterà aperta per diverse ore per permettere a fan e ammiratori di dare l’ultimo saluto a questa grande artista, che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico italiano.
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