Incendio all’ospedale di Tivoli: familiari delle vittime denunciano le carenze nella gestione dell’emergenza
Tivoli, Italia – I familiari delle vittime denunciano l’incendio all’ospedale di Tivoli ai media il giorno successivo. Tra le vittime dell’incendio ci sono tre anziani, di cui uno ricoverato nel reparto di cardiologia. Alcuni parenti ipotizzano che durante l’incendio siano state fatte scelte di “priorità” sui pazienti da evacuare.
L’incendio, verificatosi nella notte tra lunedì e martedì, ha causato un blackout elettrico che potrebbe essere la causa della morte delle tre persone coinvolte. I parenti delle vittime protestano e si indignano, sostenendo che il corto circuito causato dalle fiamme potrebbe aver compromesso le attrezzature vitali dei pazienti.
Barbara Ilari, figlia di una delle vittime, crede che la madre sia morta a causa del blackout e chiede che venga effettuata un’autopsia per indagare sulle cause esatte della morte. È ancora un mistero come siano state gestite le bombole di ossigeno e la prioritizzazione nell’evacuazione dei pazienti durante l’incendio.
Le vittime dell’incendio sono tutte anziane e tre di loro sono morte mentre una persona è deceduta durante il trasporto in ambulanza. I familiari delle vittime sono profondamente colpiti e desiderano che venga fatta chiarezza su quanto accaduto.
Anche Papa Francesco ha voluto esprimere solidarietà alle famiglie colpite da questa tragedia. Durante l’Angelus, ha pregato per le vittime dell’incendio e ha invitato tutti a unirsi a lui in preghiera.
L’incendio all’ospedale di Tivoli ha sollevato molte domande sulla sicurezza delle strutture sanitarie e sulla gestione delle emergenze. Le autorità stanno avviando un’indagine approfondita per determinare le cause dell’incendio e per valutare eventuali responsabilità nel caso di una gestione inefficace dell’emergenza.
Il sito ‘ilfioreuomosolidale.org’ seguirà da vicino gli sviluppi di questa vicenda e fornirà ulteriori informazioni sulle indagini in corso. La richiesta di giustizia e di risposte alle famiglie delle vittime rimane alta, mentre si cerca di fare chiarezza su quanto accaduto e di evitare che episodi del genere si ripetano in futuro.