Durante l’ultima puntata di Verissimo, il famoso attore e regista Raz Degan ha condiviso un toccante racconto sulla situazione attuale in Israele a causa degli attacchi di Hamas. Nato e cresciuto in un kibbutz, Degan ha espresso grande preoccupazione per gli eventi in corso, definendoli giorni orribili non solo per Israele, ma per l’intera umanità .
Nonostante il suo kibbutz sia stato evacuato, il padre di Degan si rifiuta di lasciare la sua abitazione, dimostrando una straordinaria determinazione e attaccamento alla sua terra. Degan ha anche rivelato che una giovane parente non è ancora tornata a casa, e i genitori vivono l’angoscia di non sapere se sia ancora viva o se sia morta.
Raz Degan ha affermato che gli orrori attuali vanno ben al di là della politica e dei diritti umani. Li ha definiti un “incubo infernale del terrore”. Questo attore, imprenditore e uomo di cinema non può accettare come i terroristi riescano a sottomettere e schiacciare intere popolazioni in nome del fanatismo.
La situazione ha spinto anche la sorellastra di Degan, madre di quattro figli, a prendere una decisione coraggiosa: si sta dirigendo in Italia per raggiungere l’attore, sperando di mettere in salvo se stessa e i suoi cari da queste terribili circostanze.
Nonostante la situazione di pericolo, molti uomini in Israele desiderano rimanere nel loro Paese, dimostrando un grande attaccamento alla loro terra e al loro popolo. Degan stesso ha descritto la sua infanzia nel kibbutz come un’avventura costante, un vero e proprio campeggio all’aria aperta, ma purtroppo caratterizzato anche dal suono delle bombe che scuotevano il territorio.
Dopo aver completato il servizio di leva obbligatorio in Israele, Degan ha deciso di partire per conoscere tradizioni e culture diverse in tutto il mondo. Questa grande apertura mentale e la sua testimonianza diretta degli orrori vissuti lo hanno portato a militare in prima linea per la pace e l’uguaglianza.
Raz Degan ha reso pubblica la sua esperienza e il suo dolore legato al conflitto in corso proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica e invocare la fine di questa terribile tragedia. Un appello alla solidarietà e alla comprensione, affinché il mondo possa unirsi per porre fine alla violenza e creare un futuro migliore per tutti.