Il nuovo taxi spaziale degli Stati Uniti, la navetta Cst-100 Starliner della Boeing, è pronto per il suo primo volo di prova con astronauti a bordo. Il lancio è previsto per il 7 maggio dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral, Florida. Dopo anni di ritardi e costi superiori alle previsioni iniziali, la Starliner potrebbe diventare il secondo mezzo americano per portare equipaggi sulla Stazione Spaziale Internazionale, dopo la Crew Dragon della SpaceX.
Il lancio segnerà almeno due primati: sarà il primo volo della Starliner con astronauti a bordo e il primo lancio con astronauti con un razzo Atlas in oltre 60 anni. Gli astronauti Sunita Williams e Butch Wilmore piloteranno la Starliner per il Boeing Crewed Flight Test, un volo di prova con equipaggio.
In caso di guasto, l’Atlas V è progettato per attivare una fuga sicura e la navetta può atterrare nell’oceano Atlantico con l’aiuto di un paracadute. Se tutto andrà bene, la Nasa intende certificare la Starliner per il trasporto di equipaggi a partire dal 2025, per garantire l’avvicendamento degli equipaggi sulla Stazione Spaziale Internazionale.
La Starliner potrebbe quindi diventare un’importante risorsa per la NASA e per l’esplorazione spaziale futura, contribuendo a garantire la presenza costante di equipaggi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il successo di questo volo di prova potrebbe aprire la strada a nuove missioni e a una maggiore collaborazione tra NASA, Boeing e SpaceX nel settore spaziale.
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