Una manovra seria che si concentra su redditi e pensioni medio bassi, famiglia e sanità è stata presentata dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. La Legge di Bilancio ha suscitato un clima di grande collaborazione e determinazione nella maggioranza. Tuttavia, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme al ministro dell’Economia Giorgetti, ha appellato alla prudenza e alla riduzione degli emendamenti.
Secondo i dati dell’Istat, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,1% nel secondo trimestre del 2023, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%. La propensione al risparmio delle famiglie ha registrato una diminuzione dello 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, attestandosi al 6,3%. Inoltre, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente.
I dati dell’Istat hanno anche mostrato una preoccupante diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie del 1,6% nel 2022, a causa dell’aumento dei prezzi al dettaglio. Nonostante l’aumento del reddito disponibile delle famiglie consumatrici del 5,5%, i prezzi al dettaglio hanno subito un forte aumento, con un’inflazione media dell’8,1%.
Nonostante ciò, i consumi finali sono aumentati del 12,6% rispetto all’anno precedente. Gli italiani hanno utilizzato i loro risparmi per sostenere i consumi, con una propensione al risparmio che è passata dal 13,8% del 2021 all’8,0% dello scorso anno.
La Legge di Bilancio si propone quindi di affrontare questa situazione, concentrandosi su redditi e pensioni medio bassi, famiglia e sanità. Il governo sembra determinato a migliorare la situazione economica delle famiglie italiane, ma si richiede prudenza e una riduzione degli emendamenti per garantire una corretta implementazione delle nuove misure.
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