Il sistema text-to-video di OpenAI, noto come Sora, ha superato le aspettative al suo lancio e viene considerato il modello più avanzato di questo tipo fino ad oggi. Nonostante OpenAI abbia pubblicato solo pochi campioni di Sora fino ad ora, non si sa ancora molto sull’origine dei dati utilizzati per addestrarlo.
Al momento, Sora non è ancora disponibile al pubblico e ci sono preoccupazioni sulla sua capacità di creare video così realistici da poter diffondere disinformazione. Microsoft, che sta collaborando con OpenAI, è preoccupata per la possibilità di manipolazione dei contenuti generati dall’IA e diverse società tecnologiche stanno unendo le forze per combattere l’uso fraudolento dell’IA nelle elezioni del 2024.
Per prevenire la diffusione di contenuti falsi generati da Sora, OpenAI ha annunciato l’intenzione di apporre un watermark per distinguere i video creati con questo sistema da quelli reali. Resta da vedere come questa tecnologia sarà utilizzata in futuro e quali saranno le misure adottate per mitigare i potenziali rischi legati alla manipolazione dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
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