Gaza è sotto assedio, con il valico di Rafah chiuso a tempo indeterminato. Durante gli ultimi giorni, sono stati uccisi due dirigenti di Hamas a causa di missili. Benny Gantz, ex generale e capo di Stato Maggiore, potrebbe entrare in una coalizione di emergenza nazionale. Nel frattempo, il partito del primo ministro, Likud, assicura che le trattative per formare un governo sono alla fase finale. L’esercito israeliano ha concluso con successo l’operazione di pulizia delle aree invase dai terroristi palestinesi, con il ritrovamento di 1.500 cadaveri sul campo. Tuttavia, resta il rischio che alcuni jihadisti si muovano all’interno di Israele. L’assedio alla Striscia di Gaza continua con la chiusura del valico di Rafah da parte dell’Egitto. Recentemente, un raid aereo ha colpito l’area uccidendo due responsabili di Hamas. Finora, il bilancio delle vittime tra civili e miliziani ammonta a 900 a causa della risposta israeliana. Si chiede quindi l’apertura di corridoi umanitari da parte dell’ONU e dell’Unione Europea. Il ministro della Difesa, Yoav Gallant, afferma che la loro offensiva sarà totale contro chi attacca Israele. Nel frattempo, si sospetta l’intervento di servizi segreti internazionali per tentare di negoziare la liberazione degli ostaggi. A causa della situazione, molte compagnie aeree straniere stanno cancellando i voli verso Israele e alcuni Paesi hanno inviato aerei militari per evacuare i cittadini bloccati. Inoltre, ci sono stati attacchi con razzi su Tel Aviv e altre zone, compreso uno proveniente dal Libano e cinque dalla Siria. L’intelligence israeliana era già preoccupata che il conflitto potesse coinvolgere Hezbollah al confine nord.
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