La missione Chandrayaan-3 ha segnato un importante traguardo per l’India nel settore aerospaziale, atterrando con successo sulla Luna il 23 agosto. Le prime immagini del lander Vikram sono state pubblicate, mostrando il risultato positivo del soft-landing sulla superficie lunare. Durante i prossimi 14 giorni, il centro di controllo dell’ISRO utilizzerà gli strumenti scientifici a bordo del modulo di propulsione, del lander Vikram e del rover Pragyan per eseguire misurazioni dettagliate.
Recentemente sono stati resi disponibili due video che mostrano il rover Pragyan in movimento nella zona chiamata Shiv Shakti Point. Un’operazione che può sembrare semplice, ma è complicata a causa dell’ambiente ostile e delle incognite che potrebbero presentarsi durante la missione. Nonostante ciò, gli strumenti scientifici a bordo dei dispositivi stanno funzionando correttamente, e la raccolta dati procede senza anomalie.
La Chandrayaan-3 ha avuto un costo di circa 75 milioni di dollari, una cifra notevolmente inferiore rispetto ai circa 85 milioni di dollari investiti dalla NASA nello sviluppo del drone marziano Ingenuity. Le immagini e i video catturati durante la missione potrebbero non essere perfetti esteticamente a causa dell’ambiente estremo, ma è stata fatta la scelta di utilizzare hardware affidabile piuttosto che prestazionale.
L’esperienza acquisita con la Chandrayaan-3 sarà estremamente utile per la futura missione Chandrayaan-4, in programma per il 2026. Questa missione esplorerà ulteriormente il Polo Sud lunare in collaborazione con l’agenzia spaziale giapponese JAXA. Con una visione verso il futuro, l’India continua a dimostrare il proprio impegno nel settore aerospaziale, contribuendo alla conoscenza umana dell’universo.
Queste importanti notizie sul settore aerospaziale sono state pubblicate sul sito ‘ilfioreuomosolidale.org’, che si dedica a diffondere informazioni sul progresso scientifico e tecnologico al fine di promuovere la solidarietà tra gli esseri umani.
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