Il mercato auto italiano registra una forte crescita nel mese di settembre 2023, con un aumento del 22,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo un totale di 136.283 auto immatricolate. Nonostante questo risultato positivo, rispetto al 2019, prima della pandemia, ci troviamo ancora al 4,9% in meno.
I primi nove mesi del 2023 hanno visto un totale di 1.176.882 auto immatricolate, superando di oltre 200.000 vetture il periodo gennaio-settembre 2022. Tuttavia, confrontando i dati con lo stesso periodo del 2019, riscontriamo una diminuzione di 300.000 auto.
Secondo UNRAE, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, questa crescita positiva è dovuta anche al superamento delle difficoltà nella produzione delle autovetture a partire da settembre 2021. Ciò significa che oggi vengono immatricolate anche auto ordinate diversi mesi fa e rimaste in attesa di consegna.
Il presidente di UNRAE, Michele Crisci, ha commentato l’orientamento positivo del Consiglio Europeo riguardo alle regole meno restrittive di Euro 7. Tuttavia, Crisci sottolinea che l’applicazione di questa nuova normativa richiederà comunque ingenti investimenti da parte delle case automobilistiche che stanno già affrontando la transizione verso la decarbonizzazione.
Crisci rinnova inoltre l’invito al governo italiano a rivedere gli incentivi per renderli più accessibili, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente il settore automobilistico e favorire la diffusione di veicoli a basse emissioni.
Nonostante il positivo trend di crescita nel mercato auto italiano, è importante mantenere un occhio attento sui dati a lungo termine e sulle sfide che il settore dovrà affrontare per adeguarsi alle nuove normative e per garantire una transizione sostenibile verso una mobilità più pulita.
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