La Lega ha accelerato sul terzo mandato, ma il suo emendamento è stato bocciato in commissione. Questo ha causato tensioni all’interno del Partito Democratico, con il voto contrario dei partiti che rischiava di scatenare ripercussioni. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, è stato indicato come uno dei beneficiari della norma proposta.
Nonostante la sconfitta in commissione, Salvini ha promesso di ripresentare la proposta in Aula. La Conferenza delle Regioni ha chiesto un incontro per discutere del terzo mandato e i sindaci si sono uniti alla battaglia per ampliare i mandati.
Il governatore della Liguria, Toti, ha criticato il contenzioso tra il governo centrale e le Regioni, mentre l’area Bonaccini ha espresso disappunto per il voto contrario dei dem. Alcuni esponenti politici, come Flick, hanno espresso opinioni contrastanti sulla questione del terzo mandato, evidenziando rischi e benefici.
Il dibattito ha portato alla luce la necessità di un ricambio generazionale e democratico in politica, con la consapevolezza che la questione del terzo mandato ha profonde implicazioni per il futuro del paese.