Il governo italiano ha recentemente firmato un nuovo accordo con l’Egitto per contrastare e gestire in modo più efficace gli sbarchi di migranti illegali sulle coste italiane. Questo accordo arriva proprio alla vigilia del primo vero round del processo per l’uccisione di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano brutalmente assassinato in Egitto nel 2016.
La posizione dell’Italia sulla questione del caso Regeni è stata confermata dalla premier italiana, che ha difeso gli accordi con l’Egitto nonostante le critiche ricevute. Recentemente, è stata avviata una missione incentrata su aiuti economici a Il Cairo e è stato firmato un memorandum tra Italia ed Egitto per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi.
La leader dell’opposizione italiana, Giorgia Meloni, ha partecipato a un vertice europeo a Il Cairo, dove il presidente egiziano Al-Sisi è stato visto come un mediatore per il “cessate il fuoco” a Gaza. L’Egitto è considerato un “partner affidabile” dall’Unione Europea, nonostante le critiche provenienti sia dall’opposizione italiana che da Bruxelles sulla situazione dei diritti umani nel Paese nordafricano.
Nonostante le tensioni e le critiche, la premier italiana ha difeso gli accordi con l’Egitto, sottolineando l’importanza di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con il Paese mediorientale. Questi recenti sviluppi confermano la complessità delle relazioni tra Italia ed Egitto e delle questioni legate ai diritti umani e alla gestione dell’immigrazione illegale.
“Social media scholar. Reader. Zombieaholic. Hardcore music maven. Web fanatic. Coffee practitioner. Explorer.”