Il Pakistan accusa l’Iran di un attacco aereo illegale sul suo territorio. Due bambini sono stati uccisi e tre feriti nell’attacco. Il ministero degli Esteri pakistano ha convocato il rappresentante iraniano per protestare contro la violazione del suo spazio aereo. L’attacco ha avuto luogo nella provincia del Baluchistan. Le autorità iraniane non hanno ancora rilasciato dichiarazioni.
Bombardamenti israeliani colpiscono la città di Khan Yunis nella Striscia di Gaza. 13 persone sono state uccise e diverse altre ferite. Gli attacchi hanno colpito edifici residenziali e vicinanze degli ospedali Nasser e Al-Amal. Il Ministero della Salute palestinese ha comunicato un bilancio totale di 158 morti nella Striscia di Gaza. Il kibbutz di Beeri conferma la morte di due ostaggi israeliani rapiti da Hamas.
Le forze aeree iraniane lanciano missili balistici su Iraq e Siria. L’obiettivo era inviare un segnale a Israele e agli Stati Uniti. Gli attacchi sono in risposta all’attentato di gennaio a Kerman rivendicato dall’Isis. Gli Stati Uniti colpiscono i ribelli filoiraniani nello Yemen. Israele lancia attacchi contro i miliziani del Partito di Dio nel sud del Libano.
Teheran rivendica di aver distrutto una sede dei servizi di intelligence israeliani a Erbil, nel Kurdistan iracheno. Il premier del Kurdistan respinge le accuse e denuncia gli attacchi contro i civili. Il governo di Baghdad condanna l’aggressione e richiama l’ambasciatore iraniano. L’Iraq annuncia una denuncia al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Gli Stati Uniti condannano l’attacco come irresponsabile e le forze della Coalizione abbattano tre droni.
Le forze iraniane colpiscono Aleppo come vendetta per l’attentato vicino alla tomba del generale Soleimani. Teheran minaccia nuove azioni fino a quando le ultime gocce del sangue dei martiri non saranno vendicate. Gli attacchi e le tensioni aumentano nella regione. Gli Stati Uniti colpiscono postazioni dei ribelli filoiraniani in Yemen. Israele attacca gli Hezbollah nel Libano meridionale.
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