Allerta rossa per l’Appennino di Bologna, allerta arancione per il resto del territorio metropolitano
Domani, lunedì 30 ottobre, è prevista un’allerta rossa per la zona appenninica di Bologna e un’allerta arancione per il resto del territorio metropolitano. Secondo il report di Arpae, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia-Romagna, ci sarà un’intensificazione dei fenomeni con temporali persistenti sul settore appenninico centro-occidentale, muovendosi gradualmente da ovest verso est nel corso del pomeriggio.
Sono previsti quantitativi di pioggia elevati su tutte le aree montuose emiliane e localmente sulle pianure occidentali. Il principale rischio è quello idrogeologico, a causa della grande quantità di pioggia prevista. Si prevedono innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con possibili superamenti della soglia 2 nel tratto montano e l’occupazione delle aree alluvionali e l’interessamento degli argini nei tratti vallivi dei corsi d’acqua principali.
Le autorità raccomandano molta prudenza nella zona appenninica di Bologna e invitano la popolazione a seguire scrupolosamente le indicazioni delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Potrebbero verificarsi diffusi fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore, con fenomeni di erosione spondale.
Per garantire la sicurezza delle persone e dei beni, sono state istituite misure di prevenzione e gestione dell’emergenza, con l’attivazione dei piani comunali di protezione civile. Inoltre, è stato chiesto alla popolazione di evitare di attraversare i corsi d’acqua a piedi o in auto, di non sostare in prossimità dei torrenti e delle zone alluvionali e di rimanere sempre informati sugli aggiornamenti meteo.
Questo allarme meteo fa parte di un periodo di instabilità atmosferica che interesserà l’Italia nei prossimi giorni. Le autorità inviano quindi un appello alla prudenza e alla responsabilità di tutti i cittadini, affinché si adottino le necessarie precauzioni e si segua attentamente l’evoluzione delle condizioni meteorologiche. Il monitoraggio continuo e l’aggiornamento costante delle informazioni saranno fondamentali per affrontare al meglio questa situazione critica.
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