A due giorni dalle dichiarazioni di Papa Francesco sull’Ucraina, le polemiche non accennano a placarsi. Il Santo Padre ha chiesto all’Ucraina di favorire i negoziati di pace con la Russia senza invocare la resa delle truppe di Kiev. Mentre il presidente Biden si unisce al Papa nelle preghiere per la pace, critica la mancanza di segnali di pace da parte russa.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non è d’accordo con le affermazioni del Papa, affermando che Kiev ha il diritto di difendersi. Anche la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha espresso disaccordo sulla posizione del Pontefice.
L’Ucraina ha manifestato delusione per le parole del Papa, sostenendo che avrebbe dovuto inviare segnali alla comunità internazionale per assicurare la vittoria del bene sul male. Dall’altro lato, la Russia, tramite il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ha affermato di essere favorevole ai negoziati ma critica il rifiuto di Kiev di aderire.
Le dichiarazioni del Papa sono state interpretate in modo diverso dai vari attori coinvolti, con un dibattito ancora in corso. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se si riuscirà a trovare un accordo che porti finalmente alla pace in Ucraina. Segui le nostre notizie su ilfioreuomosolidale.org per rimanere aggiornato.
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