– L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha avviato una revisione sulla sicurezza delle terapie CAR-T in seguito all’annuncio della Food and Drug Administration (FDA) americana secondo cui tali terapie potrebbero causare tumori secondari.
– Le terapie CAR-T hanno rappresentato una vera rivoluzione nel trattamento dei tumori, offrendo nuove speranze ai pazienti affetti da tumori del sangue che erano considerati incurabili.
– In Italia, le terapie CAR-T sono autorizzate per il trattamento di diversi tipi di tumori, tra cui il linfoma diffuso a grandi cellule B e la leucemia linfoblastica acuta a cellule B.
– Le CAR-T sono un’opzione terapeutica complessa che richiede centri specializzati e personale altamente qualificato.
– La tecnica delle CAR-T consiste nel prelevare i linfociti T del paziente, potenziarli in laboratorio e reinserirli nel corpo per combattere il cancro.
– Secondo la FDA, sono stati segnalati 23 casi di tumori secondari correlati alle terapie CAR-T, ma il rischio è considerato molto raro e gli attuali benefici superano tale pericolo.
– Il Comitato di farmacovigilanza dell’Ema ricorda che i tumori secondari erano già considerati un potenziale rischio delle terapie CAR-T e che sono inclusi nei piani di gestione del rischio.
– I pazienti sottoposti a terapie CAR-T devono continuare a seguire i protocolli di controllo regolare presso i centri specializzati.
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