Il Pil americano ha rallentato nel primo trimestre del 2024, con un tasso dell’1,6% al di sotto delle aspettative. L’inflazione Pce è aumentata del 3,4%, mentre il dato ‘core’, escludendo energia e alimentari, è salito del 3,7%. Questi dati hanno portato a un rallentamento sui mercati di Wall Street e europei.
Gli investitori prevedono un ritardo nel taglio dei tassi di interesse, a causa del rallentamento economico e dell’inflazione persistente. La trimestrale di Meta ha deluso con vendite inferiori alle attese e maggiori spese in conto capitale. A Tokyo, lo Yen ha raggiunto minimi dal 1990 con un ribasso del 2,1% dopo tre sedute positive.
La Banca del Giappone e la Federal Reserve stanno aspettando i dati sull’inflazione Pce per prendere decisioni sui tassi. La Banca Centrale Europea prevede un’oscillazione dell’inflazione con un obiettivo del 2% il prossimo anno e manterrà tassi restrittivi senza un percorso fisso di riduzione del costo del denaro.
Su Piazza Affari, Stmicroelectronics ha registrato un dimezzamento dell’utile netto nel trimestre e ha abbassato le stime annuali su fatturato e margini. È evidente che i mercati stanno risentendo di una serie di eventi che stanno influenzando le scelte degli investitori e delle banche centrali.