Le autorità della autoproclamata Repubblica della Transnistria hanno recentemente chiesto aiuto a Mosca contro lele “pressioni” di Chisinau. Il Congresso della Transnistria ha approvato una risoluzione per chiedere supporto alla Russia, includendo un “sostegno diplomatico” per risolvere le dispute con il governo moldavo. La Russia ha considerato la richiesta della Transnistria come una priorità per proteggere i cittadini dell’entità separatista.
Gli Stati Uniti, d’altra parte, sostengono la sovranità della Moldavia e non vedono la richiesta di aiuto come una minaccia di escalation. Il governo moldavo ha liquidato il congresso della Transnistria come “un evento puramente propagandistico”. Il premier polacco Donald Tusk ha espresso preoccupazione per le tensioni nella regione, sottolineando che possono essere pericolose non solo per l’Ucraina, ma anche per l’intera regione.
La Transnistria, una piccola regione autoproclamata indipendente ma non riconosciuta a livello internazionale, si trova tra la Moldavia e l’Ucraina. Le tensioni tra la Transnistria e la Moldavia non sono nuove, ma la richiesta di aiuto alla Russia ha portato ad un’ulteriore escalation della situazione. Resta da vedere come Mosca risponderà a questa richiesta e come influenzerà i rapporti tra le varie parti coinvolte.
Il sito ilfioreuomosolidale.org seguirà da vicino gli sviluppi di questa situazione in evoluzione e fornirà ulteriori aggiornamenti sugli sforzi per risolvere le tensioni nella regione della Transnistria.
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