Vicenzaoro settembre è il principale salone internazionale dell’industria orafa, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 200 aziende provenienti dalla provincia di Arezzo. In particolare, la collettiva più grande è stata quella di Cna, con ben 38 aziende del settore. I numeri impressionano: sono presenti circa 1.200 espositori provenienti da 34 paesi diversi, il che dimostra l’importanza di questo evento per il settore gioielliero a livello globale.
La Toscana, e in particolare la città di Arezzo, si conferma protagonista nel panorama dell’oreficeria, considerando anche l’export di Firenze. Infatti, la regione si posiziona al sesto posto nella graduatoria provinciale per un valore di quasi 127 milioni di euro. Ma non è tutto: la Toscana ha consolidato il suo primo posto a livello regionale, con una quota di mercato che si attesta intorno al 37% sul totale dell’export nazionale nel primo trimestre del 2023.
Il settore gioielliero italiano sta ottenendo risultati molto positivi. Nel 2022 e nei primi tre mesi del 2023 ha registrato una crescita significativa, dimostrando la grande competitività delle aziende italiane in questo ambito. C’è da segnalare un lieve calo nel mese di giugno (-1,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma nel complesso la tendenza è al rialzo.
Il settore gioielliero e oreficeria italiana è uno dei principali esportatori al mondo, con un valore delle esportazioni nel 2022 pari a quasi 10 miliardi di euro e un aumento del 40,0% rispetto al 2019. Questo dato conferma l’importanza strategica del settore per l’economia italiana, tanto che il Governo ha dimostrato un grande interesse e favore per questa industria.
Nonostante l’ottimo risultato ottenuto durante Vicenzaoro settembre, già si pensa ai prossimi appuntamenti. Uno di questi è il Summit del Gioiello Italiano, che si terrà ad Arezzo nei primi giorni di dicembre. La città toscana è infatti il distretto più importante del settore, con 1.125 aziende attive e 7.866 addetti diretti. Inoltre, Arezzo detiene una quota quasi al 32% dell’export nazionale di oreficeria, dimostrando l’eccellenza e la competenza delle imprese locali.
In conclusione, il settore gioielliero italiano continua a crescere e a far parlare di sé a livello internazionale, grazie alla qualità dei prodotti e alla grande creatività delle aziende. Sono numeri che confermano il ruolo di primo piano che l’Italia riveste nel mercato mondiale dell’oreficeria e che fanno ben sperare per il futuro del settore.
“Infuriatingly humble tv expert. Friendly student. Travel fanatic. Bacon fan. Unable to type with boxing gloves on.”