Il leader dei 5 Stelle annulla le primarie del «campo largo» a Bari e critica la segretaria del Pd
Il leader del Movimento 5 Stelle ha preso una decisione sorprendente annullando le primarie del «campo largo» previste a Bari. In una mossa inaspettata, ha accusato la segretaria del Partito Democratico di slealtà, smentendo nel contempo di aver legittimato lo scioglimento del comune di Bari invocato dalla destra.
Durante una lunga intervista andata in onda su canale Nove, il leader dei 5 Stelle si è ribellato alle accuse di aiutare la destra di Meloni e Salvini e ha criticato Elly Schlein per non aver mantenuto le promesse fatte nel 2023. Ha affermato di essere entrato nella partita delle primarie solo perché costretto, minacciando addirittura una rivoluzione in Regione Puglia.
Non ha voluto anticipare se ritirerà l’assessora Rosa Barone e si è opposto alla ricerca di un terzo candidato per il campo largo, criticando la scelta di presentare Vito Leccese come candidato sindaco dem. Ha smentito inoltre di aver dato un ultimatum a Schlein, affermando che l’intesa con il Pd potrebbe andare avanti fino al 9 giugno.
Questa decisione ha causato molte polemiche e incertezze sul futuro della coalizione tra i 5 Stelle e il Partito Democratico in Puglia. Resta da vedere quale sarà l’evoluzione della situazione e se le tensioni interne potranno essere risolte in vista delle prossime elezioni.
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