Si apre oggi a L’Aia il processo per le accuse di genocidio a Gaza mosse contro Israele. La Corte internazionale di giustizia terrà udienze pubbliche sulla richiesta del Sudafrica nella causa contro Israele. Il Sudafrica chiede alla Corte di indicare misure provvisorie per proteggere i diritti del popolo palestinese secondo la Convenzione sul genocidio delle Nazioni Unite. È la prima volta che Israele sarà processato ai sensi della Convenzione sul genocidio. Israele respinge fermamente l’accusa e sostiene di fare il massimo per evitare vittime civili a Gaza. L’ex giudice della Corte suprema Aharon Barak sarà il giudice scelto da Israele nel collegio di 15 magistrati della Corte internazionale dell’Aia. La distruzione delle case a Gaza è considerata prova di genocidio secondo le Nazioni Unite. Gli Stati Uniti non vedono atto costitutivo di genocidio a Gaza e ritengono che le accuse siano infondate. Hamas chiede alla Corte internazionale di giustizia di non cedere alle pressioni degli Stati Uniti e di difendere il popolo palestinese.
Si apre oggi a L’Aia il processo per le accuse di genocidio a Gaza mosse contro Israele. La Corte internazionale di giustizia terrà udienze pubbliche sulla richiesta del Sudafrica nella causa contro Israele. La richiesta del Sudafrica è volta a far adottare misure provvisorie per la protezione dei diritti del popolo palestinese, in base alla Convenzione sul genocidio delle Nazioni Unite. Questa sarà la prima volta che Israele dovrà rispondere di accuse di genocidio. Tuttavia, Israele respinge fermamente l’accusa e afferma di fare tutto il possibile per evitare vittime civili durante i conflitti a Gaza.
Nel processo a L’Aia, Israele sarà rappresentato dall’ex giudice della Corte suprema Aharon Barak, scelto dal governo israeliano come uno dei 15 magistrati della Corte internazionale dell’Aia. Nel frattempo, la distruzione delle case a Gaza viene considerata prova di genocidio secondo le Nazioni Unite, ma gli Stati Uniti non vedono atti costitutivi di genocidio a Gaza e ritengono che le accuse siano infondate.
Hamas, il gruppo politico e militare palestinese, chiede alla Corte internazionale di giustizia di non cedere alle pressioni degli Stati Uniti e di difendere i diritti del popolo palestinese. La situazione nella Striscia di Gaza rimane complessa e delicata, con continui conflitti tra Israele e i gruppi armati palestinesi. Il processo a L’Aia rappresenta un momento chiave per la giustizia internazionale e l’attenzione internazionale è rivolta a questa importante causa.
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