Pechino protesta con gli Stati Uniti e il Giappone per le congratulazioni inviate a William Lai dopo le elezioni presidenziali di Taiwan. Il ministro degli Esteri Wang Yi ha affermato che Taiwan fa ancora parte della “Unica Cina” e che non sarà mai un Paese. Pechino intende completare la riunificazione con Taiwan e la comunità internazionale dovrebbe sostenere questo obiettivo. Nonostante la vittoria del Partito democratico progressista (Dpp), Pechino potrebbe sentirsi rassicurata perché il Dpp ha perso la maggioranza assoluta in parlamento. La strategia del presidente Xi Jinping per l’isola sembra essere fallita, nonostante la pressione militare ed economica della Cina. Non solo la vittoria di Lai preoccupa Pechino, ma anche il fatto che il Dpp abbia vinto tre elezioni presidenziali consecutive, suggerendo che Taiwan voglia restare lontana dalla Cina. Pechino potrebbe promuovere un’azione militare o agire sul fronte economico, oppure cercare una soluzione pacifica con Taiwan. Una delegazione di ex funzionari statunitensi è giunta a Taipei per incontri post-elettorali “a titolo privato”. Lai ha ringraziato il segretario di Stato americano per il messaggio di congratulazioni e ha sottolineato l’importanza del partenariato tra Taiwan e gli Stati Uniti.
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