I cittadini europei sono tra i meno assicurati contro gli eventi meteorologici estremi e le catastrofi naturali. Secondo uno studio recente, solo un quarto dei danni causati da eventi estremi nell’Unione europea è coperto da assicurazione. Questo dato mostra che le polizze assicurative per eventi meteorologici estremi sono relativamente poco diffuse in Europa rispetto ad altre regioni del mondo.
In Italia, la situazione è ancora più preoccupante, dato che solo il 5% delle case è assicurato contro i danni da calamità naturali. Questo suggerisce che molti italiani non sono adeguatamente protetti contro gli effetti negativi di eventi come terremoti, alluvioni e frane.
Un motivo per questa mancanza di assicurazione potrebbe essere il costo delle polizze. Infatti, le polizze che coprono danni da catastrofi naturali sono piuttosto costose e potrebbero diventare ancora più costose con l’aggravarsi del cambiamento climatico. Inoltre, le polizze non sempre coprono tutti i danni, ad esempio in Italia, nei casi di grandine, spesso c’è un massimale di risarcimento insufficiente a coprire i danni.
Tuttavia, sembra che ci sia anche un’educazione finanziaria scarsa in alcuni paesi europei, il che impedisce alle persone di fare scelte economiche consapevoli e appropriate. Molti europei, inclusi gli italiani, tendono a sottovalutare la probabilità e l’impatto delle catastrofi e degli eventi estremi. Inoltre, molti credono che i governi compenseranno le perdite in caso di eventi estremi, quindi non sentono il bisogno di stipulare un’assicurazione.
Questa mancanza di assicurazione mette ulteriore pressione sui governi europei, che spesso devono farsi carico dei danni delle catastrofi, dato che le assicurazioni sono poco diffuse. Tuttavia, alcuni incentivi sono stati introdotti per incentivare le persone ad assicurarsi, ad esempio la detraibilità fiscale dei premi pagati per le polizze assicurative.
In conclusione, è evidente che l’assenza di assicurazione contro gli eventi meteorologici estremi e le catastrofi naturali è un problema diffuso in Europa, in particolare in Italia. È necessario lavorare per migliorare l’educazione finanziaria e incentivare le persone ad assicurarsi, al fine di garantire una maggiore protezione contro gli effetti negativi di tali eventi.
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