Il presidente del Gruppo Piaggio, Roberto Colaninno, è tragicamente scomparso all’età di 80 anni, lasciando un vuoto nell’industria italiana. La notizia ha scosso profondamente il Vespa Club di Pontedera e altri club della provincia, che hanno voluto rendere omaggio a Colaninno per il suo contributo al mondo delle due ruote.
Un momento di cordoglio si è tenuto in piazza Cavour, con la partecipazione di rappresentanti di diversi club Vespa. Il sindaco Matteo Franconi era presente, affiancato dal vicesindaco e dall’ex sindaco pontederese, testimoniando l’importanza di Colaninno per la comunità locale.
La famiglia del presidente Piaggio ha allestito la camera ardente all’interno del prestigioso palazzo Canossa a Mantova, dove parenti, amici e colleghi hanno potuto dare l’ultimo saluto a Colaninno.
I funerali si sono svolti in forma privata, rispettando la volontà della famiglia. Tuttavia, un gruppo di partecipanti ha voluto rendere omaggio a Colaninno facendo tappa al Museo Piaggio e davanti alla portineria dell’azienda, simbolo del legame indissolubile tra Piaggio, Pontedera e la leggendaria Vespa.
Il vicepresidente del Vespa Club Pontedera ha sottolineato l’importanza di Colaninno nel consolidamento di questa relazione speciale, evidenziando il suo impegno nel settore delle due ruote e l’apporto significativo all’economia del territorio.
Il presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ha elogiato Colaninno come un uomo che ha segnato in maniera indelebile l’industria italiana, sottolineando l’innovazione e la capacità di anticipare le esigenze del mercato che hanno contraddistinto la sua gestione al Gruppo Piaggio.
La scomparsa di Roberto Colaninno rappresenta una grande perdita per l’industria e per la comunità Vespa, ma il suo lascito resterà vivo e continuerà ad ispirare futuri imprenditori e appassionati delle due ruote.