Bethesda, una delle più importanti case produttrici di videogiochi, ha recentemente annunciato che il suo prossimo titolo, Starfield, avrà un’estetica definita come “NASA-Punk”. Questo termine è stato coniato dal team di sviluppo del gioco per descrivere un universo fantascientifico più concreto e riconoscibile.
La notizia ha fatto molto scalpore tra gli appassionati di giochi di fantascienza, ma non solo. L’Agenzia spaziale europea ha approvato il design di Starfield, fornendo un ulteriore supporto alla visione futuristica proposta da Bethesda. Questo riconoscimento è stato accolto con entusiasmo da parte degli sviluppatori e dai fan del gioco.
Secondo Emmet Fletcher, responsabile del branding e delle partnership di Bethesda, l’estetica NASA-Punk conferisce un tocco umano al gioco, rendendolo più coinvolgente per i giocatori. Fletcher ha inoltre paragonato la lunga fase di sviluppo di Starfield alla missione Rosetta dell’ESA, che ha seguito una cometa per ben 20 anni. Questo confronto evidenzia la dedizione e l’impegno necessari per portare avanti un progetto di tale portata.
L’estetica NASA-Punk, secondo gli esperti, è considerata un modo per rendere il gioco più umano. Attraverso un mix di elementi futuristici e iconici della NASA, i giocatori saranno immersi in un universo che offre elementi di realismo e possibilità concrete.
Starfield è fortemente atteso dagli appassionati di videogiochi di tutto il mondo e il design approvato dall’ESA ha confermato l’entusiasmo generale. Il gioco promette di portare i giocatori in un’avventura spaziale unica, dove potranno esplorare mondi lontani e affrontare sfide emozionanti.
Non resta che attendere con impazienza il lancio di Starfield e scoprire come questa nuova estetica “NASA-Punk” influenzerà l’esperienza di gioco e il racconto narrativo proposto da Bethesda.
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