Un innovativo esoscheletro robotico per gli arti inferiori chiamato Twin è stato sviluppato dall’Istituto italiano di Tecnologia e dal Centro Protesi dell’Inail a Budrio, in provincia di Bologna. Questo dispositivo è progettato per assistere persone con limitazioni motorie, in particolare pazienti con lesioni midollari.
L’esoscheletro Twin è controllato tramite un’app per Android installata su un tablet incluso nel dispositivo e offre tre modalità di utilizzo: Cammina, Retrain e TwinCare, ognuna adatta a diversi livelli di compromissione motoria. Grazie a Twin, le persone con limitazioni motorie possono mantenere la posizione eretta, camminare e svolgere attività quotidiane.
Con una batteria che offre fino a 4 ore di autonomia e un tempo di ricarica di soli 60 minuti, Twin si distingue per la sua praticità e efficienza. Attualmente, i suoi sviluppatori stanno completando le procedure per ottenere la marcatura CE al fine di avviare la commercializzazione del prodotto a un costo inferiore rispetto ad altri esoscheletri presenti sul mercato.
Matteo Laffranchi, responsabile del laboratorio Rehab Technologies di IIT e Inail, ha illustrato il processo di sviluppo di Twin e l’espansione dei suoi utilizzi clinici. Grazie a queste innovazioni, Twin si preannuncia come una soluzione rivoluzionaria per migliorare la qualità di vita di persone con limitazioni motorie.
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