Una violenta grandinata ha colpito la Bassa Comasca, causando gravi danni a tetti, veicoli e capannoni. L’epicentro di questo evento meteorologico si trova a Turate, dove ben il 95% dei tetti è stato gravemente danneggiato o addirittura divelto. Tuttavia, anche altre città tra cui Rovello Porro, Rovellasca, Lomazzo, Gerenzano, Cislago, Uboldo, Origgio, Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cogliate e Solaro hanno subito consistenti danni.
La stima dei danni causati da questa grandinata supera probabilmente i 100 milioni di euro, ma potrebbe essere ancora superiore. Pur essendo stati avviati numerosi lavori di riparazione, si prevede che questi richiederanno ancora settimane di impegno per poter essere completati.
Esiste, inoltre, la paura che il maltempo possa ulteriormente ritardare le riparazioni e danneggiare ulteriormente le abitazioni già colpite. A Turate è stata organizzata una palestra come dormitorio per le famiglie che si trovano in difficoltà a causa dei danni subiti. Le autorità locali hanno presentato una richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, sperando che questa venga accolta.
Attualmente, almeno una ventina di famiglie sono state evacuate e ospitate dai parenti in attesa che le loro case vengano riparate. Nel caso della città di Rovellasca, i danni ammontano a circa 21 milioni di euro, distribuiti equamente tra aziende e privati. Il sindaco ha sottolineato che la situazione non riguarda solo la riparazione dei tetti, ma anche la sostituzione di pannelli solari e veicoli distrutti, un lavoro che richiederà mesi di impegno.
In conclusione, la violenta grandinata ha causato gravi danni nella Bassa Comasca, con un impatto significativo su molte città della zona. Gli sforzi per la riparazione e il ripristino delle abitazioni danneggiate sono in corso, ma si prevede che questo richiederà ancora molto tempo e impegno da parte delle autorità locali e dei residenti interessati.
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