Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi è recentemente aumentato di 6 punti, portandosi a 190 punti. Ciò significa che l’interesse richiesto per acquistare i titoli di Stato italiani è ora più alto rispetto ai tedeschi. Attualmente, il rendimento del bund tedesco è del 2,79%, mentre quello del Btp italiano a dieci anni è del 4,71%.
Questa tendenza al rialzo dei rendimenti sta interessando tutti i bond europei. Infatti, le banche centrali stanno mantenendo i tassi sugli attuali livelli, causando un aumento degli interessi sui bond già presenti sul mercato. Questo ha portato a una diminuzione del prezzo dei bond.
I titoli di Stato italiani sembrano essere più colpiti dalle vendite rispetto ai titoli di altri paesi. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che l’Italia ha un debito più elevato in rapporto al suo PIL. Infatti, i paesi con debiti più alti tendono a risentire maggiormente delle fasi di turbolenza sui mercati.
La banca Morgan Stanley prevede che lo spread tra Italia e Germania raggiungerà una zona tra 200 e 210 punti base entro la fine dell’anno. Ciò sarà causato dai deficit fiscali più elevati dell’Italia e da una crescita economica più debole. Infatti, l’Italia si aspetta che il suo deficit quest’anno superi il 5,5% del PIL, rispetto all’obiettivo ufficiale del 4,5%.
Al contrario, la Germania ha annunciato che taglierà le emissioni di debito del quarto trimestre di 31 miliardi di euro, contribuendo a contenere l’incremento del rendimento dei titoli tedeschi. Questa misura mira a mantenere stabili i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi e ad evitare l’aumento dello spread con l’Italia.
Sono consapevoli che gli sviluppi riguardanti i titoli di Stato sono rilevanti per l’economia italiana e il suo rapporto con gli altri paesi europei. Pertanto, è importante mantenere un monitoraggio costante di tali sviluppi al fine di capire come potrebbero influenzare l’Italia e le sue prospettive economiche future.
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