Arab Barghouti, figlio del leader di Fatah Marwan Barghouti, che è stato in carcere per 22 anni, ha rilasciato un’intervista molto attesa al quotidiano La Stampa. Durante l’intervista, Barghouti ha toccato vari argomenti legati alla situazione palestinese e ha condiviso le sue opinioni sul movimento Hamas, sull’accordo di Oslo e sulla resistenza come strada legale per il popolo palestinese.
Una delle principali questioni sollevate durante l’intervista riguarda l’esperienza del padre di Barghouti, Marwan Barghouti, che è stato considerato un terrorista fino al suo rilascio. Barghouti ha rivelato che, dopo essere stato liberato, suo padre è diventato un eroe e una leggenda per molte persone che lo vedono come un simbolo di resistenza.
Respondendo alle accuse secondo cui Hamas è un movimento terroristico, Barghouti ha affermato che in realtà è un movimento di resistenza contro l’occupazione israeliana. Ha inoltre sottolineato che suo padre ha promosso un documento sottoscritto da tutte le fazioni, tra cui Hamas e Jihad Islamica, che chiedeva la creazione di uno stato palestinese entro i confini del 1967.
Sebbene creda nella soluzione a due stati, Barghouti ha criticato l’accordo di Oslo definendolo “falso”. Ha spiegato che questa accorso ha portato solo a maggiori ingiustizie per il popolo palestinese e che la resistenza è la strada legale per il loro diritto all’indipendenza. Barghouti ha respinto l’accusa di terrorismo mossa da israeliani ed europei, sostenendo che la resistenza è una risposta legittima all’occupazione.
Durante l’intervista, Barghouti ha denunciato quello che chiama “pulizia etnica” degli israeliani contro i palestinesi e ha chiesto un cessate il fuoco immediato. Ha anche fatto appello alla liberazione di tutti i prigionieri politici palestinesi in cambio dei prigionieri detenuti a Gaza, una mossa che potrebbe portare a una maggiore distensione nella regione.
Questa intervista di Arab Barghouti ha suscitato grande interesse non solo per le sue opinioni ma anche per il fatto che finalmente si è sentito un membro centrale della famiglia Barghouti Parlare e condividere le sue prospettive sul conflitto israelo-palestinese. L’intervista completa può essere letta sul sito ilfioreuomosolidale.org.