Durante un tour della Striscia di Gaza, il ministro della Difesa israeliano ha approvato i piani internazionali di portare aiuti via mare a Gaza. Il porto temporaneo sarà realizzato dagli Stati Uniti per contrastare il dominio di Hamas e portare aiuti direttamente ai residenti.
Il ministro ha dichiarato che il processo è destinato a continuare il collasso del dominio di Hamas a Gaza, coordinando la rotta marittima con gli Stati Uniti per la sicurezza e il lato umanitario, con l’assistenza degli Emirati per il lato civile e le ispezioni a Cipro. Saranno portati beni importati dalle organizzazioni umanitarie con l’assistenza americana, garantendo che gli aiuti arrivino a chi ne ha bisogno.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è garantire che gli aiuti raggiungano direttamente coloro che ne hanno bisogno, escludendo chi non ne ha realmente necessità. Il ministro ha sottolineato l’importanza di questa operazione per contrastare il dominio autoritario di Hamas e garantire che gli aiuti umanitari siano distribuiti in modo equo e trasparente.
Questa collaborazione internazionale è un passo importante per migliorare la situazione umanitaria a Gaza e contrastare il controllo oppressivo di Hamas sulla popolazione locale. Si spera che questa iniziativa porti benefici concreti alla popolazione e favorisca una maggiore stabilità nella regione.
“Zombie enthusiast. Subtly charming travel practitioner. Webaholic. Internet expert.”