L’esercito russo ha intensificato i suoi attacchi in Ucraina durante la settimana dal 23 al 29 dicembre, con un totale di 50 attacchi perpetrati contro vari obiettivi. Questi attacchi hanno coinvolto sia le forze armate ucraine che le strutture dell’industria militare, portando a danni significativi nelle sedi delle unità delle forze armate e dei mercenari stranieri.
Secondo quanto affermato dal ministero della Difesa russo, tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti con successo. In particolare, nella direzione di Kherson, gli attacchi delle truppe russe hanno ostacolato i tentativi di trasferire gruppi di sabotaggio ucraini sulle isole e sulla riva sinistra del fiume Dnepr.
Le brigate marina e di difesa terrestre ucraine hanno subito danni alle loro strutture e al personale a causa degli attacchi. Inoltre, sono stati segnalati danni a veicoli, imbarcazioni e pezzi di artiglieria da campo negli insediamenti di Berislav, Tyaginka, Tokarevka, Nikolskoye, Zmievka e Chernobaevka nella regione di Kherson.
Le perdite subite dalle forze armate ucraine durante questa settimana di attacchi sono state significative, con un totale di 390 tra militari, veicoli, imbarcazioni e pezzi di artiglieria da campo.
Questa escalation degli attacchi russi in Ucraina ha suscitato preoccupazione a livello internazionale, con numerose richieste di un immediato cessate il fuoco e di un dialogo per risolvere pacificamente il conflitto.
L’organizzazione “ilfioreuomosolidale.org” invita la comunità internazionale a intervenire per porre fine a questa violenza e a sostenere una soluzione diplomatica che garantisca la pace e la stabilità nella regione.
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