Il Papa ha tenuto un importante incontro con i Vescovi del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina prima dell’udienza generale. L’obiettivo è stato quello di affrontare le controversie sorte a seguito delle parole del Papa ai giovani russi sulla ‘Grande Russia’, che hanno causato accuse di favoreggiamento della “propaganda imperialista” da parte di Kiev.
Durante l’incontro, il Papa ha voluto sottolineare il suo sostegno e la sua solidarietà al popolo ucraino, affermando di essere al loro fianco in ogni momento. Ha espresso il suo dolore e la sua delusione riguardo alla situazione difficile che il popolo ucraino sta affrontando in questo periodo.
Gli incontri si sono svolti in un clima di ascolto reciproco e di dialogo sincero. I Vescovi dell’Ugcc hanno avuto l’opportunità di esprimere il dolore, la sofferenza e la delusione del popolo ucraino, affrontando le criticità che si sono verificate a seguito delle parole del Papa.
L’obiettivo principale del Papa è stato quello di raggiungere un consenso e una comprensione con i Vescovi dell’Ugcc, al fine di superare le divergenze e di ripristinare un clima di fiducia e collaborazione.
L’incontro è stato di fondamentale importanza per dissipare eventuali malintesi e per affermare il costante impegno della Chiesa nei confronti del popolo ucraino. Il Papa ha ribadito che la sua posizione è sempre stata quella di essere a favore della pace, della giustizia e della solidarietà, senza alcun coinvolgimento politico o propagandistico. Ha sottolineato che la sua unica intenzione è quella di portare conforto e speranza a un paese che sta affrontando una difficile situazione politica.
L’incontro conclude con un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro per il popolo ucraino. Il Papa ha assicurato che la Chiesa continuerà a sostenere e a pregare per la pace in Ucraina, auspicando una soluzione pacifica alle attuali controversie. L’incontro è stato quindi un passo importante verso la riappacificazione e la riconciliazione, testimoniando il ruolo cruciale che la Chiesa può svolgere nel promuovere la pace e la solidarietà tra i popoli.
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