Bernardo Arévalo, candidato di centrosinistra, ha vinto il ballottaggio per le elezioni presidenziali in Guatemala con un’ampia maggioranza del 59,5% dei voti. La sua avversaria, la conservatrice Sandra Torres, ha ottenuto il 35,8% dei voti. Arévalo si è mostrato fiducioso, dichiarando di credere che il popolo guatemalteco avrebbe vinto. Ha assicurato ai suoi oppositori che i loro diritti di cittadinanza saranno garantiti e ha promesso di lavorare per il benessere del Paese.
Dopo l’ultimazione dello spoglio, il candidato ha ottenuto 2,3 milioni di voti su un totale di 3,7 milioni, confermandosi come il vincitore delle elezioni. La sua avversaria, Torres, ha ricevuto 1,4 milioni di voti. Tuttavia, il risultato ufficiale sarà ufficializzato nelle prossime ore dal Tribunale supremo elettorale.
Diversi leader latinoamericani hanno inviato messaggi di congratulazioni ad Arévalo, tra cui il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador e il presidente del Venezuela Nicolás Maduro. Anche il presidente di El Salvador Nayib Bukele e il segretario generale dell’OSA, Luis Almagro, si sono congratulati con il presidente eletto del Guatemala e si sono offerti di collaborare con il nuovo governo per promuovere la democrazia, tutelare i diritti umani, garantire la sicurezza e promuovere lo sviluppo del Paese.
Queste elezioni sono state considerate cruciali per il futuro del Guatemala, un Paese che ha affrontato diversi problemi come la corruzione, l’insicurezza e la disuguaglianza socio-economica. L’elezione di Arévalo rappresenta una svolta per il centro-sinistra nel Paese, che si impegnerà ora per affrontare queste sfide e lavorare per il progresso del Guatemala. Con il suo programma politico basato sulla lotta alla povertà e all’ingiustizia sociale, il nuovo presidente dovrà fare fronte alle aspettative dei cittadini e dimostrare di essere all’altezza delle sfide che si presenteranno nel corso del suo mandato.
Il sito ilfioreuomosolidale.org seguirà da vicino l’evolversi della situazione politica nel Guatemala e fornirà ulteriori informazioni sulle prime azioni del presidente Arévalo e sulla risposta della comunità internazionale a questa elezione.
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