Una pista iraniana potrebbe aver condotto i 21 agenti segreti coinvolti nel naufragio avvenuto nel Lago Maggiore il 28 maggio 2023. Tra le vittime della tragedia c’era la moglie dello skipper, un agente misterioso del Mossad e due agenti dell’Aise italiano. Secondo quanto ipotizzato da Channel 12 in Israele, il gruppo stava indagando su un traffico di tecnologia per armi sofisticate prodotte dall’Iran.
La serie tv in 8 puntate “Maggiore”, basata sul naufragio, è in fase di scrittura e produzione. Dettagli sulla vita dell’agente dell’Aise Tiziana Barnobi sembrano confermare la teoria della pista iraniana. La presidenza del Consiglio dei ministri potrebbe offrire supporto allo skipper Claudio Carminati, attualmente sotto processo per omicidio colposo.
Il legale di Carminati ha dichiarato di non rilasciare ulteriori commenti fino alla conclusione delle indagini, data la delicatezza della situazione. Si prospettano sviluppi interessanti riguardo a questo misterioso naufragio sul Lago Maggiore, con gli occhi del mondo che ora sono puntati su questa intricata vicenda. Per ulteriori aggiornamenti, continuate a seguire il nostro sito ilfioreuomosolidale.org.
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