Il nuovo primo ministro francese, Gabriel Attal, è diventato il più giovane primo ministro della Quinta Repubblica francese, assumendo la carica a soli 34 anni. Prima di diventare primo ministro, Attal proveniva dalla sinistra ed era stato attivo nel Partito Socialista per 10 anni, prima di unirsi al movimento di Emmanuel Macron.
Attal è stato ministro dell’Istruzione dal giugno 2023 ed è considerato il ministro più popolare del governo secondo un recente sondaggio. Durante il suo mandato, ha adottato misure contro il bullismo nelle scuole e ha promosso una rifondazione del sistema educativo.
Oltre alle sue qualifiche politiche, Attal è anche noto per la sua aperta omosessualità, essendo in una relazione con il segretario del partito di Macron. Questa relazione è stata rivelata pubblicamente e ha ricevuto alcune reazioni negative da parte di gruppi conservatori.
Tuttavia, nonostante il suo successo come ministro dell’Istruzione, Attal è stato criticato per i suoi commenti durante le prime tensioni tra Italia e Francia sulla questione dei migranti nel 2018. Questo episodio ha sollevato dubbi sulla sua abilità nel gestire questioni delicate a livello internazionale.
Nonostante queste critiche, Attal è considerato un possibile candidato alla presidenza nel 2027, nel caso in cui Emmanuel Macron non potesse ripresentarsi. Il suo mandato come primo ministro sarà comunque una sfida, dato che non ha una maggioranza in Parlamento e dovrà fare affidamento sull’articolo 49.3 per far passare le leggi.
Infine, è stato scelto anche per guidare il campo macronista nelle elezioni europee di giugno. Sta affrontando la sfida di Jordan Bardella, il giovane capolista del Rassemblement National, nel duello per le elezioni europee. Sarà interessante vedere come Attal si comporterà in questa competizione politica e come influenzerà la sua carriera politica nel futuro.
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