Epic Games ha recentemente ottenuto una grande vittoria legale contro Google, accusandola di agire in modo monopolistico nel mercato delle app. Il tribunale californiano ha stabilito che Google abusa effettivamente del suo monopolio e ha agito in modo anticoncorrenziale.
La battaglia legale tra Epic Games e Google e Apple dura da oltre tre anni. Tim Sweeney, fondatore di Epic Games, ha commentato la vittoria come un importante traguardo per l’azienda. I giurati hanno esaminato attentamente tutti i punti sollevati da Epic Games e concordato con l’azienda sul fatto che Google abbia il monopolio sulla distribuzione delle app su Android e sui servizi di pagamento all’interno delle app.
Questo comportamento monopolistico ha causato danni significativi a Epic Games e, secondo i giurati, Google è responsabile di un collegamento illegale tra il suo app store di Google Play e il servizio di pagamento Google Play Billing.
Epic Games ha salutato questo verdetto come una vittoria non solo per se stessa, ma anche per gli sviluppatori di app e i consumatori di tutto il mondo. L’azienda ritiene che questo verdetto aprirà le porte a una maggiore concorrenza nel mercato delle app e garantirà ai consumatori una maggiore scelta.
Tuttavia, Google ha annunciato l’intenzione di contestare questo verdetto, sostenendo che offre maggiori opzioni e apertura rispetto ad altre piattaforme mobili. La società ha ribadito il suo impegno nei confronti degli sviluppatori e dei consumatori, sottolineando che continuerà a fornire un ambiente sicuro e affidabile per le app Android.
Nonostante la decisione del tribunale, la battaglia legale tra Epic Games e Google è tutt’altro che conclusa. Sarà interessante vedere come questa vittoria influenzerà il futuro del mercato delle app e se altre piattaforme seguiranno l’esempio di Epic Games nel cercare di sfidare la posizione dominante di Google.