Un nuovo progetto automobilistico potrebbe presto vedere la luce in Italia, con un’alleanza in fase di pianificazione tra costruttori italiani e cinesi. La società Df Italia, costituita a Milano, vede come soci principali Mafrici e Ratto, affiancati da Paolo Berlusconi, e prevede una quota azionaria cinese del 20% e una maggioranza italiana del 55-52%.
L’obiettivo di questa partnership è quello di produrre e commercializzare marchi cinesi come Mhero, Nami, Dongfeng e Voyah sul mercato italiano. Si sta valutando la possibilità di rilevare una fabbrica dismessa per l’assemblaggio delle auto, con Flumeri e l’ex stabilimento Maserati di Grugliasco che sono le principali opzioni in discussione per la sede.
Alfredo Altavilla potrebbe essere chiamato a guidare l’iniziativa, che arriva in un momento di contrasto tra il governo italiano e Stellantis per attrarre nuovi investimenti nel settore automobilistico italiano. Il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha espresso preoccupazione per la concorrenza cinese e gli impatti che potrebbe avere sul mercato automobilistico italiano.
Questa possibile alleanza con costruttori cinesi come Dongfeng Motors potrebbe portare benefici all’economia italiana, creando nuove opportunità di lavoro e stimolando l’industria automobilistica nazionale. Resta da vedere come evolverà la situazione e se questo progetto riuscirà a concretizzarsi nel prossimo futuro.